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DONNA E CANCRO 4° Edizione

RESPONSABILE SCIENTIFICO

Dott.ssa Nicla La Verde

Direttore Unità Operativa Complessa Oncologia
Professore a contratto Università degli Studi di Milano
Ospedale Luigi Sacco – Polo universitario
ASST Fatebenefratelli Sacco

RAZIONALE SCIENTIFICO

In Italia quasi due milioni di donne sono portatrici o sono guarite da un cancro. Il tumore più frequente è il carcinoma della mammella, con una prevalenza di più di 800000 casi.  Ad oggi, nonostante i significativi progressi ottenuti in ambito terapeutico e la diffusione delle metodiche di screening, tale neoplasia si associa ad elevati tassi di morbidità e mortalità. Le neoplasie tipicamente femminili, a differenza di altre neoplasie che possono colpire la donna, hanno lo svantaggio di impattare in larga misura sulla sfera emotiva oltre che sul corpo della donna. L’alopecia, l’asportazione del seno, la soppressione della funzionalità ovarica, le ripercussioni sulla sessualità, sulla fertilità e sulla possibilità di procreazione sono tutti fattori che stravolgono e obbligano a ridisegnare il proprio modo di essere e sentirsi donna.

Un contributo importante al trattamento delle pazienti con tumore, è rappresentato dall’utilizzo di nuove tecnologie legate sia all’intelligenza artificiale che a tecniche innovative che vanno sempre più nella direzione della medicina di precisione, senza dimenticare che l’esperienza della paziente e il supporto della psico psiconcologia, scienza in continua evoluzione, sono fondamentali nel raggiungimento della cura.

Inoltre sempre più si indagano quelli che possono essere fattori di rischio o fattori predisponenti l’insorgenza di una neoplasia, quali l’inquinamento e gli stili di vita.

In questa giornata congressuale si vogliono approfondire tematiche legate strettamente alla cura dei tumori femminili, ma anche si spazierà su innovazione, prevenzione e benessere psichico, senza trascurare la voce delle associazioni e ciò che loro raccontano.

 

OBIETTIVI FORMATIVI

Il convegno ha l’obiettivo, grazie alla presenza dei diversi specialisti coinvolti, di costruire un momento di confronto tra le rispettive esperienze, al fine di:

  • Migliorare conoscenze e competenze degli specialisti coinvolti nella cura dei tumori femminili
  • Fornire aggiornamenti e verificare lo stato dell’arte in merito alla prevenzione dei tumori relati a virus oncogeni
  • Affrontare le tematiche dell’oncologia di genere e di gender minorities in Oncologia
  • Fornire aggiornamenti sulla gestione della fertilità nelle pazienti oncologiche, nonché affrontare la cura di un tumore insorto durante la gravidanza